GROTTOLELLA - CASTELLO MACEDONIO
DESCRIZIONE
Attualmente conosciuta come “castello dei duchi Macedonio”, la fortezza venne edificata nel 1083 su di una preesistente roccaforte longobarda a controllo del vecchio Borgo di Grottolella. Dal Chronicon Beneventanum di Falcone Beneventano si apprende che il castello venne assediato e distrutto nel 1134 da Ruggiero II il Normanno. Successivamente fu ricostruito e nel corso degli anni più volte restaurato, soprattutto in epoca svevo-angioina e tardo aragonese. Nel 1650 la piazzaforte, cambiò destinazione d’uso, diventando la residenza gentilizia dei Duchi Macedonio. Attualmente il castello si presenta con una veste presumibilmente aragonese (XV secolo): pianta quadrangolare disposta sull'asse nord-ovest/sud-est, corte interna (cui si accede da un portale ad arco in pietra arenaria e decorazioni floreali), cortina esterna in pietra calcarea scandita da finestre rettangolari e rinforzata agli angoli da quattro torrioni (tre cilindrici e uno quadrato).
Un imponente arco in pietra, posto al centro di due possenti torrioni circolari, consente l’accesso alla corte interna del castello che è a pianta rettangolare (10x15 metri) ed è fornita, al centro, da cisterna-pozzo. Dalla corte si accede agli ambienti del pianterreno (di varie dimensioni ed uso), nonché agli alloggi residenziali ed ai sotterranei.
Il torrione circolare di destra ospita al piano terra una piccola cappella gentilizia del 1150 con pregevoli affreschi seicenteschi.
Il Castello fu dichiarato monumento storico agli inizi del 1900 e sottoposto quindi a tutela; fu venduto nel 1928 dalla Famiglia Caracciolo a vari privati, subendo una sorta di frazionamento.
DOVE SI TROVA
Cosa vedere a Grottolella: Chiesa Santa Maria delle Grazie, Chiesa Santa Maria di Costantinopoli, Museo all'aperto, Rampa Sant'Antonio, Cappella Gentilizia.
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