AVELLINO - FONTANA GRIMOALDO
DESCRIZIONE
Oggi nota come "Fontana Tecta", in un documento del 1138, custodito presso l'Abbazia di Montevergine, si legge: "in loco ubi Fontana Grimoaldo dicitur", probabilmente dal nome della persona che la fece erigere o ne promosse l'arricchimento estetico e la trasformazione funzionale. In passato svolse un importante ruolo, visto che offriva ai viaggiatori che percorrevano la via Salernitana, che lambisce la fontana e agli abitanti del popoloso borgo Sant'Antonio un ristoro di acqua freschissima.
Nel 1650, dopo i gravi tumulti della rivolta di Masaniello, l'Università di Avellino impegnò denaro pubblico per costruire due lavatoi "per il servizio dei cittadini et per il decoro della città". Dopo l'apertura della strada dei Due Principati, la fontana venne trascurata.
DOVE SI TROVA
Cosa vedere ad Avellino: Torre dell'Orologio, Palazzo Caracciolo, Congregazione dell'Annunziata, Casino del Principe, Palazzo Vescovile, Chiesa San Ciro, Chiesa San Franscesco Saverio, Piazza Libertà, Palazzo De Conciliis, Chiesa del Rosario, Chiesa Santa Maria di Costantinopoli, Chiesa Santa Maria del Rifugio, Chiesa Adorazione Perpetua, Fontana di Bellerofonte, Cripta San Biagio, Palazzo Amoretti, Piazza del Popolo, Duomo dell'Assunta, Teatro Carlo Gesualdo.
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