AVELLINO - CHIESA SANTA MARIA DEL RIFUGIO
DESCRIZIONE
La chiesa di Santa Maria del Rifugio di Avellino, detta anche di S. Anna, risale al 1702 e si suppone essere stata eretta su una preesistente cappella. Venne benedetta dal Vescovo Procaccini, il quale attribuì a Santa Maria del Rifugio l'amministrazione delle rendite del Monte dei Morti, una confraternita religiosa fondata nel 1636 e che aveva sede proprio nella chiesa. A conferma, all'interno si può notare il dipinto posto sull'altare ritraente la Vergine con le anime del Purgatorio, dove è presente il simbolo del Monte.
Nella parte retrostante si erge il campanile, dotato di tre campane della "Fonderia Pontificia Marinelli". Infine alla sinistra dell'ingresso si può notare il monumento alle vittime del bombardamento che colpì la città il 14 settembre 1943.
All'interno, la chiesa di S. Maria del Rifugio si presenta con una unica navata in cui sul lato destro (per chi entra) si può notare l'altare dedicato a Sant'Anna, mentre sul lato sinistro si trova l'altare dedicato alla Madonna della Pietà e un crocifisso in legno del 1700.
Nella nicchia dell'altare di Sant'Anna è posta una statua lignea della Santa che nel 1955 sostituì una icona di cartone, ormai logora. L'altare maggiore è sormontato da un'ancona in stucco con la centro la tela della Madonna del Rifugio con i Santi Francesco d'Assisi e Antonio di Padova che intercedono per le anime del Purgatorio. Ai lati dell'altare maggiore campeggiano, in due nicchie, le statue lignee dei Santi Cosma e Damiano e quella in cartone di Santa Lucia. Infine, a sinistra dell'altare vi è un monolite con impresso lo stemma del Monte dei Morti con l'iscrizione 1712 A.D.
DOVE SI TROVA
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