AVELLINO - CASINO DEL PRINCIPE
DESCRIZIONE
Il Casino del Principe è un edificio, probabilmente risalente al 1591, realizzato per volontà del principe Camillo Caracciolo come luogo d'accesso ad un sontuoso parco retrostante che, ricco di alberi, piante e fiori esotici, era luogo ideale per caccia e diporto.
Nel 1647, durante la cosiddetta rivoluzione di Masaniello, sia il castello che il parco subirono ingenti danni a seguito dei quali persero l'antico splendore.
La struttura venne poi riconvertita in taverna ed albergo per i viaggiatori provenienti da Napoli e dirette a Foggia, Bari ed altre località pugliesi. Infatti, in un documento di un noto viaggiatore del 1800, Cesare Malpica, la Casina del Principe viene descritta come un "grande albergo mobiliato"; in un altro documento di alcuni decenni prima risulta che tra le proprietà del Principe di Avellino vi era una Taverna in Porta delle Puglie.
La morfologia della struttura è a due piani con una corte interna a pianta quadrata con aperture laterali che conducono al piano superiore. In posizione prospettica rispetto al portale principale, è collocata una fonte- abbeveratoio che si eleva su un basamento in pietra lavica.
DOVE SI TROVA
Cosa vedere ad Avellino: Torre dell'Orologio, Palazzo Caracciolo, Congregazione dell'Annunziata, Palazzo Vescovile, Chiesa San Ciro, Chiesa San Franscesco Saverio, Piazza Libertà, Palazzo De Conciliis, Chiesa del Rosario, Chiesa Santa Maria di Costantinopoli, Chiesa Santa Maria del Rifugio, Chiesa Adorazione Perpetua, Fontana Grimoaldo, Fontana di Bellerofonte, Cripta San Biagio, Palazzo Amoretti, Piazza del Popolo, Duomo dell'Assunta, Teatro Carlo Gesualdo.
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