MADONNA ASSUNTA
Nel mese di agosto la città festeggia l'Assunzione di Maria Santissima. Le celebrazioni iniziano il giorno 26 di luglio in cui viene issato il Pannetto dell'Assunta e terminano il 16 di agosto. Il giorno 14 la città rende un simbolico omaggio floreale alla Madonna. Il giorno 15 c'è un solenne pontificale tenuto dal vescovo e, nel pomeriggio, si svolge la tradizionale processione dell'Assunrta; parte dal duomo, percorre le vie principali e sosta davanti all'ospedale san Giuseppe Moscati, dove i dipendenti ed i pazienti possono lanciare fiori. Spettacolo pirotecnico a mezzanote davanti allo stadio Partenio.
PALIO DELLA BOTTE
Questa tradizione nacque sul finire del XVI secolo, per celebrare la presa della città da parte della signoria dei Caracciolo. Riportato in auge nel 1998 da don Emilio Carbone, parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, il Palio della botte affonda le sue radici storiche nella seconda metà del Cinquecento. Si narra che proprio in questo periodo venne disputata la prima "gara della botte" per salutare l'avvento della famiglia Caracciolo in città e il contemporaneo ritrovamento in contrada Tuoppolo di un affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli. La natura stessa della manifestazione, che vedeva protagonisti i ceti più umili della popolazione avellinese, fa sì che molte notizie in merito alla gara non abbiano una documentazione certa; la maggior parte dei cenni storici, infatti, sono affidati all'oralità. È molto probabile che il Palio non venisse svolto tutti gli anni come adesso, ma solo saltuariamente. Il percorso di gara, tuttavia, stando alla documentazione, era molto simile a quello odierno: la partenza era situata vicino alla Chiesa di Monserrato (nei pressi del Casino del Principe), mentre la fontana di Bellerofonte rappresentava il punto d'arrivo dopo la salita di via Costantinopoli (oggi Corso Umberto I).
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